Rieccomi qui dopo tanto tanto tempo, trascorso tra una cosa e l'altra, tra alti e bassi... Non sono stati mesi facili e ho pensato spesso che non sarei mai più tornata quella di prima, che l'entusiasmo per le piccole cose non si sarebbe mai più risvegliato, che il lutto avrebbe cancellato dal cuore e dalla tavolozza dei colori tutti i toni più accesi... Intanto il tempo è passato, la vita continua a scorrere e a chiedere la tua partecipazione e tu non puoi sottrarti, non puoi restare per sempre nell'ombra del dolore, sperando che nessuno ti venga a disturbare. Sono qui, con le mie ferite che cercano di cicatrizzarsi, ma riesco a vedere di nuovo il cielo azzurro, riesco ad abbandonarmi ad emozioni positive e mi sento più forte e meno sola. Mi piace pensare che chi non c'è più mi stia accanto in altri modi, e cerco di percepirne la presenza eterea e di tenerne vivo il ricordo.
Dopo tanti sacrifici, il mio amore qualche settimana fa ha tagliato il traguardo della laurea: un obiettivo sofferto e tanto desiderato, che ci ha regalato una gioia immensa e tanta soddisfazione! Per l'occasione, non potevo esimermi dal mettermi in moto e darmi da fare per realizzare qualcosa di speciale per lui e per i familiari e gli amici che si sono uniti a noi per celebrare questa magnifica festa!
Dopo tante idee, bozzetti, qualche giro su internet alla ricerca di ispirazione, sono nati questi confetti decorati con pdz, tanta pazienza e tanto amore: più di 250 pezzi con una decina di soggetti diversi... la pergamena con l'iniziale, la pergamena arrotolata, i libri, il quadrifoglio, la coccinella, la corona di laurea, il tocco, la bilancia con la spada e il martelletto da giudice per simboleggiare la giustizia visto che si è laureato in Giurisprudenza.
I confetti sono stati confezionati in graziose scatoline trasparenti in pvc che ho acquistato on line, e sono stati completati con un bigliettino contenente da una parte nome e data della laurea e dall'altra una citazione scelta dal laureato, stampati su cartoncino effetto pergamena. Infine, ho chiuso le confezioni con un nastrino di raso rosso. Ecco il cestino in cui ho radunato i pacchettini nell'attesa che fossero distribuiti.
Per la cena di laurea il festeggiato ha voluto che fossi io a preparare la torta: per l'occasione ho realizzato le due torte che vedete, che sono una Setteveli di Danita in dose doppia
rispetto all'originale (qui trovate il procedimento e il link allo splendido blog di Danita), e una torta mimosa composta da un pan di
spagna da 8 uova (qui trovate la ricetta), crema pasticcera aromatizzata alla
vaniglia e al limone e bagna al limoncello.
Le torte si sono rovinate un pochino ai bordi durante il trasporto, ma sono piaciute moltissimo, sia per l'aspetto che per il gusto, e questo mi ha ripagato di tutta la fatica e la tensione date dal realizzare due torte grandi ed importanti in giorni di trambusto ed enorme agitazione come quelli pre-laurea! Purtroppo mi sono accorta che dopo il taglio eravamo tutti impegnati a mangiare e nessuno ha pensato a fare una foto alle fette... :(
Grazie a chi di voi avrà voluto leggere questo resoconto e a presto, spero!
Chiara